Comunicazione e nuove tecnologie
Le nuove tecnologie digitali permettono di rendere accessibili gli ambienti più difficilmente cartografabili. Poter rappresentare, misurare, valutare tutto ciò che rimane sotto la superficie dell’acqua è l’unico modo per rendersi consapevoli di cosa occorre fare per gestirlo, valorizzarlo, conservarlo.
Modellazione / ottimizzazione modelli 3d restituiti da cartografia (fotogrammetria, Lidar, DEM)
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Modellazione base con primitive geometriche, rimozione dei refusi o imprecisioni topologiche della mesh iniziale
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Riduzione ottimizzata del numero dei poligoni per applicazioni in real-time
Produzione eseguibili in Realtà Aumentata
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Elaborazione ed editing di modelli 3d (diving site, relitti, infrastrutture sommerse, specie marine o dulciacquicole protette) visualizzabili tramite smartphone o tablet sovraimpressi nell’ambiente reale (holographic perception).
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Sviluppo applicazioni interattive che permettono una interazione con il modello (fauna ittica, ambiente sommerso) usando tasti virtuali visibili nella scena reale attraverso il dispositivo ;
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Possibilità di visualizzare curve di immersione e relativo ambiente (fondale o relitto) in sequenza animata.
Ricostruzioni ambienti e set interattivi in Realtà Virtuale
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Creazione di ambienti virtuali esplorabili dall’utente in modalità immersiva, che permette il virtual training (diving simulator) per immersioni tecniche o per operatori scientifici subacquei
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Digitalizzazione di ambienti naturali per monitoraggio quadridimensionale a medio e lungo termine
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Ricostruzione foto realistica per installazioni didattico/educative, volte alla divulgazione scientifica
Animazioni digitali, 3d stereoscopici, video sferici
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Editing e rendering di video digitali 3d, per schermo o per dispositivi di realtà virtuale mobile (google cardboard e similari) sia in versione stereoscopica che panoramica
Resposabile di settore: Nicola Castelnuovo